Fortificazioni della regione Luganese
La regione del Luganese è composta dalle terre che circondano il Lago Ceresio e dalla valle del Vedeggio che porta verso nord al valico del Monte Ceneri. La parte meridionale della regione non possiede confini geografici netti, mentre la catena formata dal Monte Ceneri e dai Monti di Medeglia era naturalmente adatta alla fortificazione. Inoltre, la costruzione della strada cantonale che valicava il Monte Ceneri rendeva necessaria la difesa di questo settore per impedire l’avanzata delle truppe nemiche verso Bellinzona e le valli superiori.
La prima serie di opere si sviluppa attorno al valico del Monte Ceneri, dove sorge una piazza d’armi ancor oggi utilizzata dall’esercito svizzero. Furono costruite a partire dagli anni Dieci del Novecento e si compongono di un forte d’artiglieria e di diversi capisaldi.
La linea difensiva invece parte dal Monte Ceneri e corre lungo i versanti meridionali dei Monti di Medeglia sino all’Alpe del Tiglio, sopra l’abitato di Isone, anch’esso sede di un’importante piazza d’armi. Elementi centrali di questo sistema sono i capisaldi dei Monti di Medeglia ai quali si aggiungevano trincee e postazioni per pezzi d’artiglieria mobili.
Queste opere vennero mantenute ed ampliate durante il secondo conflitto mondiale con la costruzione di fortini corazzati e fortini sotto roccia. In particolare fu aggiunto un braccio meridionale alla linea con la realizzazione delle postazioni presso Gola di Lago, sui pendii che dividono la Valle di Medeglia dalla Val Colla.
Per le loro qualità storiche e architettoniche, e per le caratteristiche del loro equipaggiamento militare, queste fortificazioni sono d’importanza nazionale. I percorsi di montagna proposti permettono di sostare in punti d’osservazione privilegiati, di passare attraverso antichi alpeggi utilizzati dalla popolazione locale e di ammirare scorci del Lago Ceresio.
Sito internet del progetto
Percorso 04 - Gola di Lago
Percorso 05 - Monte Ceneri